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il mio mondo..fatto di frasi, canzoni, racconti, storie di vita, sogni, delusioni, amore...tutto ciò che accade a tutti prima o poi..buona lettura!...and see you soon!

mercoledì 21 settembre 2011

un po' come vedere la fine del mare.

a volte gli occhi fanno ciò che vogliono. le lacrime scendono senza un motivo. i sorrisi che li illuminano sono spontanei e rari. sono pochi i sorrisi che fanno brillare gli occhi. io lo so. lo so perchè mi è capitato poche volte. tante altre ho storto il viso in una smorfia di finta gioia, per accontentare qualcuno, per proteggere qualcuno, o solo perchè era necessario farlo. le cose quasi mai sono come sembrano.
il cuore mi dice che la realtà non sempre va analizzata razionalmente. a volte, invece, serve solo lasciarsi andare.
tutti quei volti che mi fissavano, era come se avessi sbagliato qualcosa, come se avessi una qualche colpa capitale. ma io non avevo colpe. avevo subito spesso decisioni altrui, a volte perfino decisioni del destino. le cose che mi accadevano razionalmente non avevano senso eppure avvenivano puntualmente.
ho sempre saputo di essere speciale. solo, non volevo ammetterlo.
oggi mi tocca guardare in faccia la realtà. per l'ennesima volta un mio sogno si è avverato. esattamente come l'avevo immaginato nella mia testa, allora forse non era frutto di fantasia ma prodotto da strani influssi esterni, fatti di sola energia.
il mondo intorno di notte era tinto di rosso, che fosse fuoco sangue o passione. sognavo di apocalissi imminenti, sognavo di morti e di lacrime, sognavo anche la vita che rinasceva in un bambino innocente o in un fiore più bello di tutti gli altri, o in un albero con radici più forti. non sempre ne capivo il significato, era semplicemente qualcosa che mi svegliava in piena notte, a volte in preda ad un pianto interminabile, altre volte col sorriso sincero di chi ha visto una felicità che più che possibile era già esistente, realizzata.
oggi è un giorno speciale. io lo so bene.
di quei giorni che hanno un sapore dolce, quasi che li potessi mangiare.
oggi è un giorno speciale. perchè il bene in qualche modo aveva vinto.
perchè a tirarne le somme, non c'erano stati lati negativi.
avevo imparato ad apprezzare la tranquillità. i passi calmi. vagare senza meta sotto le stelle, sotto le nuvole o sotto la pioggia, con l'aria fresca di fine estate che ti sferza il viso, che ti arrossa le guance e magari un po' dà fastidio.
oggi è un giorno speciale per trovare parole nuove per dire cose vecchie.
particolare per descrivere sentimenti semplici.
mi avevano detto che avrei avuto capacità particolari, se solo avessi lasciato spazio al cuore.
per molto tempo non avevo fatto altro che sprecare le forze a combattere il mio istinto, me stessa.
ma alla fine, in qualche modo, torni al posto a cui appartieni. i segnali diventano troppo evidenti.
io lo sapevo che alla fine tutto si ricompone, come in un puzzle dai contorni sfocati.
i miei sensi acquistavano sicurezza man mano che scoprivo di averne di nuovi.
era un dono, che non raccontavo a nessuno, perchè a chiunque chiedesse dicevo che erano solo incubi e non confessavo mai quando si dimostravano veri e giusti.
una volta avevo un cuore forte. ero affidabile. tutti contavano su di me, perchè davo tutto senza chiedere niente in cambio. e la vita mi ha regalato il potere di prevedere il futuro.
ora lo so. ora o capito.
ed era come vedere la fine del mare. non come l'orizzonte che si sposta sempre e non si fa acchiappare.
no. era proprio come vedere la fine del mare.
ed è una bella sensazione.
riempie di serenità.



-Micol.-
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